Quando qualcuno sta comprando una casa e utilizza un finanziamento sotto forma di un mutuo, ha bisogno di una perizia per avere una delibera dalla banca. Prima che una banca conceda il credito, vuole essere sicura,oltre al fatto di riavere i soldi,di non dare a qualcuno un prestito che è più alto del valore di mercato della casa.

È qui che entra in scena un perito. Un perito darà la sua opinione imparziale sul valore della casa.

Se la valutazione è inferiore a quello che e’la vostra offerta , la situazione puo’essere molto sgradevole infatti puo’essere che la banca non vi dia i soldi che vi servono guastando i vostri piani.

I periti guardano una grande varietà di caratteristiche come l’anno in cui la casa è stata costruita, i dettagli della zona o il quartiere, i dettagli di costruzione come il tipo di fondazione, e le utenze e i servizi e varie altre cose.

Un perito redigerà un rapporto per il prestatore(ovvero la banca) in circa una settimana,ogni perito ha il suo modo di operare,alcuni sono piu’puntigliosi di altri anche a seconda delle pretese della banca, il rapporto di valutazione può richiedere più tempo alcune volte perché deve essere più dettagliato.

Ci sono molte ragioni per cui una valutazione può risultare bassa. Per esempio, il mercato potrebbe muoversi più velocemente dei periti, quindi i valori delle case in un mercato in bolla speculativa o in ribasso potrebbero cambiare rapidamente,e le valutazioni potrebbero non corrispondere alle conoscenze del perito che possono risultare datate,mi e’capitato piu’volte di far correggere una perizia. C’è anche un problema se per esempio ci sono state molte ristrutturazioni e miglioramenti in un quartiere per portare in alto il valore delle case negli ultimi mesi.

Quindi cosa fare se la valutazione del perito è bassa? Cosa si può fare?

Se siete preoccupati che una vendita non vada in porto, sia un acquirente che un venditore hanno delle opzioni.

L’acquirente potrebbe essere in grado di coprire la differenza tra il valore stimato e il prezzo di vendita in contanti.

La ragione per cui un prestatore si preoccupa del valore di stima è che ha un impatto sul rapporto prestito-valore,infatti essendo la casa il bene in garanzia del prestito,il prestatore vuole essere sicuro di avere un oggetto di valore corrispondente da pignorare in caso di insolvenza.

Riduzione del prezzo

La soluzione più semplice, quando possibile, è quella di ridurre il prezzo se il prezzo era troppo alto. Il prestatore sarà contento, e lo sarà anche l’acquirente e quindi l’affare può andare in porto anche se il venditore puo’non essere d’accordo e far saltare l’affare,dipende dai casi e dal numero di acquirenti che puo avere la casa,infatti se una casa ha molti pretendenti il venditore puo’anche non giungere a compromessi. Dovete pensare comunque che se il primo compratore ha il problema di una valutazione troppo alta del perito c’è sicuramente un’alta probabilità che il prestatore del prossimo compratore possa avere lo stesso problema siccome le banche si servono delle stesse societa’che fanno perizie.Mi e’capitato una volta di portare due proposte sulla stessa casa fatte con due prestatori(banche) diversi ma con lo stesso perito!

Contestare la valutazione

Non è necessario accettare una valutazione iniziale. Questo non significa che il vostro prestatore non andrà con la prima, ma vale la pena di contestarla o di chiederne una seconda se pensate che non sia congrua al mercato.

Si dovrebbe sempre chiedere una copia del rapporto di valutazione, in modo da poterlo analizzare e assicurarsi che non vi siano errori evidenti,i periti come tutti noi possono sbagliare e molte volte gli vengono assegnate zone che conoscono poco e quindi possono fare valutazioni errate.

Solo un prestatore (Solitamente una Banca ma anche una societa’specializzata in perizie) può tecnicamente chiedere un’altra valutazione, e possono o non possono farlo, ma vale la pena provare.

Si può chiedere all’Agente Immobiliare che sta lavorando sull’affare per creare un elenco di caratteristiche che evidenziano la giustificazione per il prezzo di vendita che è stato concordato,una volta che è compilato, si può dare al perito incaricato e chiedergli di rivedere la valutazione,mi e’capitato di farlo e le societa’che si occupano di perizie sono di solito ricettive.

Infine, invece di annullare la transazione, potreste essere in grado di negoziare e arrivare ad un punto intermedio concordato. Per esempio, un venditore potrebbe accettare di scontare una parte della differenza tra il prezzo di vendita e la valutazione per mandare a buon fine l’affare.Naturalmente questo puo’avvenire se il venditore ha SOLO quell’acquirente,se ha la fila per il suo appartamento logicamente puo’passare al prossimo acquirente senza compromessi.

Ci sono diverse opzioni, ma dovete trovare quella che funziona per voi, e se state lavorando con un buon agente, dovrebbe essere in grado di aiutarvi a trovare una soluzione congeniale.

Per qualsiasi cosa siamo sempre a vostra disposizione!

Daniele Iani 347 25 62 506