Ultimamente si fa un gran parlare dell’inflazione galoppante nell’immobiliare ,in realta’, anche se e’ un argomento alla ribalta soltanto da qualche giorno , l’inflazione che vediamo ora si stava preparando gia’ da qualche tempo. Sono ormai anni che le banche centrali ( FED e BCE ) in primis creano denaro nell’ordine di centinaia di miliardi al mese,tutto cio’ e’ stato fatto per coprire uno stato sociale e un debito generale sempre piu’ insostenibili, con la pandemia naturalmente la creazione di denaro ha subito un impennata parabolica per coprire le spese sanitarie. Tutto questo ha creato un innalzamento dei prezzi di ogni cosa ,naturalmente I servizi per contropartita hanno bilanciato l’aumento delle materie prime e dei beni di consumo aumentando anch’essi.Gli immobili naturalmente ,essendo un asset “deflazionistico “ ovvero che protegge dall’inflazione come puo’ essere un metallo prezioso o un orologio pregiato hanno seguito questa tendenza e I prezzi sono aumentati parecchio .Infatti ,sopratutto nel nostro paese , l’immobile e’ sempre stato considerato per tradizione un bene rifugio sul quale “parcheggiare “ il proprio denaro per poi metterlo a reddito ( mai lasciare un immobile vuoto come fanno molti,non rende nulla e costa di piu’ in imposte! ).Comunque analizziamo I fattori che hanno innalzato I prezzi:
– tassi bassi dalle banche,il denaro costa poco perche’ creato in quantita’ enormi dal nulla dalle banche e messo sul mercato,quindi prendere in prestito denaro per acquistare immobili e’ molto piu’ economico
-costo delle materie prime,aumentato negli ultimi due anni ,negli ultimi tempi e’ andato alle stelle
-il 110%….nato come misura di aiuto all’edilizia e’ diventata una scusa per alzare il prezzo da parte dei venditori che pensano “tanto chi la compra la ristruttura gratis…”
Tutto questo ci sta portando ad una situazione di rischio parallela a quella del 2008 ,vi ricordate cosa successe? Speriamo non si avveri una cosa del genere e che I governi e le banche centrali abbiano imparato la lezione anche se la storia insegna il contrario.
Comunque l’immobile come altri asset e’ sempre un ottimo investimento sul lungo periodo essendo sempre un bene rifugio ( con MOLTA attenzione a DOVE e COME si compra) anche in previsione di crolli del mercato ,basti vedere I prezzi negli stati uniti ,e il nostro mercato e’ un po un “derivato “ del loro ,l’indice Shiller ha una media del prezzo delle case di 130.000 dollari nel 2002,250.000 dollari nel 2006 ,150.000 dollari nel 2009 (dopo che la bolla speculativa e’ scoppiata) e adesso e’ ….a 340.000 dollari!Quindi la casa essendo asset solido regge sempre nel lungo periodo come investimento!Se volete acquistare,vendere o affittare casa chiamateci per una consulenza.
Daniele Iani
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